Capannoni, nel 2024 compravendite in aumento del 6,5%
Crescono le compravendite di immobili commerciali.

A dirlo sono i dati dell’Agenzia delle Entrate. Nel 2024 le transazioni di capannoni produttivi sono state 16.715 in aumento del 6,5% rispetto al 2023. Anche i depositi sono cresciuti dello 0,7%. Una tendenza rilevata anche dal Gruppo Tecnocasa i cui dati dicono che, la percentuale di chi acquista queste tipologie immobiliari è passata, nel secondo semestre del 2024, a 38,4% del totale delle operazioni realizzate tra acquisti e locazioni. Tra le motivazioni dell’acquisto prevale lo stoccaggio merce (42,4%) ma anche la volontà di fare un investimento (24,2%). I tagli più acquistati e locati hanno una metratura inferiore a 500 mq.
In aumento l’anno scorso anche le compravendite di negozi (+5,3%). Chi acquista questa tipologia immobiliare lo fa quasi sempre per investimento e i dati diffusi dalle Agenzie del Gruppo Tecnocasa ci dicono nel 43,3% dei casi. La maggioranza dei negozi compravenduti è inferiore a 100 mq. Si cercano rendimenti che possono superare il 10% ma ci si accontenta di percentuali più basse per le posizioni più prestigiose.
Il mercato degli uffici continua a dare segnali positivi con una crescita delle compravendite del 2,9%. Nel secondo semestre del 2024 sul totale delle operazioni realizzate dal Gruppo Tecnocasa, il 24,5% sono state operazioni di acquisto, le rimanenti sono locazioni. Si cercano prevalentemente tagli inferiori a 100 mq, spesso gli uffici obsoleti e inseriti in contesti residenziali sono sottoposti a cambio di destinazione d’uso in abitativo. Sono interessate al fenomeno soprattutto le grandi metropoli dove il mercato residenziale è in decisa ripresa anche se gli investitori devono fare i conti con regolamenti urbanistici sempre più severi.
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