16 Ottobre 2023
Casa, ecco cosa resta dei bonus per riqualificarla
Riqualificare casa può portare anche per il prossimo anno a beneficiare di alcuni sgravi. Ecco quali sono quelli ancora utilizzabili.
- Nel 2024 si potrà usare il Bonus Barriere Architettoniche con aliquota al 75% ottenendo lo sconto in fattura oppure la cessione del credito. Per accedere all’agevolazione serve una dichiarazione del tecnico o che attesti il superamento delle barriere al termine dei lavori. Si può chiedere la detrazione anche per l’installazione di montacarichi o ascensori.
- Dopo la fine del Superbonus, dal 2024 ci sarà la possibilità di avere un Ecobonus tra il 50% e l’85% per i condomini. Le abitazioni condominiali potranno beneficiare di un’aliquota al 50% per sostituire infissi e caldaie, salendo al 65% con interventi di isolamento termico. La riqualificazione di tutte le parti comuni del condominio permetterà di detrarre il 70% o 75% delle spese in base alle prestazioni energetiche raggiunte.
- Per quegli molti interventi in corso d’opera che non possano essere conclusi entro il 31 dicembre 2023 ci sarà la possibilità di una detrazione con l’aliquota del 70% in vigore dal 1° gennaio 2024.
- Le spese di messa in sicurezza sismica avranno una detrazione del 50%, con ammontare massimo di spesa di 96.000 euro per unità per ogni anno. Se si migliora di una o due classi di rischio sismico, gli edifici unifamiliari potranno detrarre le spese rispettivamente al 70% o 90%. Mentre i condomini potranno detrarre fino all’85%.
- Il Bonus ristrutturazione può portare a sgravi del 50% su importi fino ai 96.000 euro.
- Per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici ha diritto a uno sconto del 50% con spesa massima di 5.000 euro per il 2024.
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