Mutuo per contratti atipici, Intesa Sanpaolo lancia il mutuo leggero
La banca apre una linea di credito per under 35 con contratti di lavoro a tutele crescenti. Il finanziamento sarà ripagabile anche in 40 anni e per i primi dieci si potranno versare solo gli interessi.
Stefania Aoi
I nuovi contratti di lavoro a tutele crescenti stanno portando anche gli istituti di credito ad adeguarsi per non perdere potenziali clienti. Anche se questi danno meno garanzie rispetto al contratto a tempo indeterminato di vecchio tipo, la più grande banca del paese, Intesa Sanpaolo, con una quota di mercato del 23,5 per cento, ha di recente lanciato il nuovo mutuo dedicato a chi ha meno di 35 anni. E non importa se il mutuario è un lavoratore atipico o meno. La nuova offerta gli consente di acquistare, con un finanziamento fino all’intero valore dell’abitazione, e di ripagare il debito comodamente anche in 40 anni. Ma non finisce qui. Chi ottiene il prestito avrà anche la possibilità di sospendere per sei mesi e per tre volte il pagamento delle rate, in caso di difficoltà.
“Accendere un mutuo a queste condizioni – spiegano da Intesa Sanpaolo - permetterà di pagare rate persino inferiori a un canone di affitto, diventando però proprietari della casa”. In pratica, un giovane che compra un appartamento da 150mila euro può ottenere l’intero importo, con un mutuo a tasso fisso a partire dal 2,70 per cento per una durata di trent’anni, pagando per un periodo iniziale 338 euro mensili, rispetto a una rata media di mutuo di 608 euro.
Il basso costo del denaro sta portando sempre più italiani, non solo ad acquistare ma anche a rinegoziare il mutuo già acceso. E per avere un’idea di quanto i nuovi tassi convengano basta dare uno sguardo allo studio pubblicato dal portale Facile.it. Secondo le prime stime chi ha scelto di ricontrattare il mutuo con il tasso fisso nel 2015 “ha risparmiato 6.716 euro sul proprio mutuo”. Chi ha scelto il tasso variabile “addirittura 18.856 euro”.
Anche l’aumento di richieste di finanziamenti per l’acquisto casa è un segnale che indica le buone opportunità offerte dal mercato. Non solo i tassi di interesse ma anche i prezzi degli immobili sono scesi. Le banche infine iniziano ad aprire canali di credito ai giovani. La scelta di maggiore flessibilità, ha permesso per esempio a Intesa Sanpaolo di erogare 10 miliardi di euro di mutui casa nel corso del 2015. Due miliardi dei quali sono andati agli under 35.
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